Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia la settimana con un guadagno dell’1,2% e facendo meglio dell’omologo europeo (+0,6%), beneficiando degli acquisti sul comparto bancario (+1,8%) e uniformandosi al Ftse Mib (+1%).
Sul versante internazionale si riducono in parte i timori per il rallentamento della crescita globale, con Usa e Cina che hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, anche se adesso c’è qualche preoccupazione legata al diffondersi del coronavirus con epicentro la Cina, in saliscendi.
Sul fronte italiano, l’esito delle recenti elezioni regionali ha rafforzato la tenuta del Governo appoggiato da PD e M5S, nonostante il crollo di quest’ultimo nella stessa tornata elettorale, anche se ci sono contrasti su alcune questioni, mentre gli ultimi dati hanno confermato la stagnazione dell’economia.
L’andamento positivo del settore creditizio ha impattato in larga parte anche sui titoli dell’asset management, incluse Banca Generali (+1%), il cui Ad Gian Maria Mossa in un’intervista ha ribadito il percorso di crescita, e Fineco (+1,2%) sul Ftse Mib, con quest’ultima che riprende la corsa.
Sul listino principale altro scatto per Nexi (+3,9%), sempre al centro di rumor su possibili operazioni straordinarie e i cui risultati hanno confermato il trend di crescita.
Tra le Mid Cap bene Banca Ifis (+0,7%), che nel primo semestre ha in pipeline l’acquisto di 1,5-2 miliardi di Npl. Ok Cerved (+3,3%), al lavoro per valorizzare il credit management, e doValue (+5%), che ha da poco alzato il velo su conti.
Altro deciso scatto per illimity (+5,8%), sostenuta dagli ottimi risultati messi in luce dai conti trimestrali.
Tra le Small Cap denaro su Banca Intermobiliare (+2,2%), alle prese con l’implementazione del nuovo piano strategico e che ha alzato il velo sui risultati.