Unidata (Aim) – Pronta allo sbarco in Borsa, forchetta di prezzo fissata a 13-16 euro

Ha preso il via il bookbuilding relativo alla quotazione sul mercato AIM Italia delle azioni ordinarie e dei warrant di Unidata, operatore di telecomunicazioni con una rilevante presenza a Roma e nel Lazio.

L’offerta prevede l’emissione di nuove azioni Unidata e di warrant denominati “Warrant Unidata 2020-2022”, in aumento di capitale per un importo massimo complessivo di 8 milioni, con collocamento privato destinato a investitori professionali e privati non qualificabili come investitori professionali.

L’intervallo di prezzo delle azioni è stato fissato fra 13 e 16 euro, corrispondenti ad una capitalizzazione pre-money compresa tra 26 e 32 milioni. A seguito della quotazione, il flottante raggiungerà un massimo pari al 23,52% del capitale sociale. È previsto un minimo importo garantito per gli investitori retail di 150.000 euro.

I warrant saranno assegnati gratuitamente alle azioni di nuova emissione nel rapporto di 1:1. Il rapporto di conversione sarà di 1 azione ogni 4 warrant, con strike price fissato a +30% rispetto al prezzo di collocamento.

Unidata opera attraverso una rete in fibra ottica di oltre 2.000 km, una rete wireless e un data center di proprietà. La società fornisce ad oltre 6.500 Clienti business, wholesale e residenziali servizi di connettività FTTH (Fiber to the Home) e connettività wireless. Unidata fornisce inoltre ai propri Clienti servizi in “Cloud & Data Center”, per l’elaborazione, la raccolta e la conservazione di elevate quantità di informazioni digitali. Sono in fase di start-up operativo attività per lo sviluppo di nuove tecnologie IoT (Internet of Things) e Smart Solution.

Secondo i dati preconsuntivi, nel 2019 la Società ha realizzato un valore della produzione di 13,3 milioni (+15,1% a/a), generato principalmente da ricavi per connessioni in fibra ottica e dalla concessione di diritti IRU/Wholesale ad altri operatori. L’Ebitda è pari a circa 4,7 milioni (+21,5%), con una marginalità del 35,1 per cento. L’indebitamento finanziario netto è passato da 1,07 milioni di fine 2018 a 0,59 milioni al 31 dicembre 2019.

Nel processo di quotazione, Unidata è assistita da EnVent Capital Markets come Nomad e Global Coordinator dell’operazione.