Nella scorsa ottava il settore moda ha evidenziato un -3 per cento, al di sotto del corrispondente europeo (-1,5%) e del Ftse Mib (-0,4%).
Ottava gravata ancora dai timori sulla diffusione del coronavirus, alla luce anche dei nuovi casi registrati oltre i confini cinesi e nonostante gli interventi di Pechino per contenere gli effetti negativi.
Vendite sulle big a partire da Moncler (-2,5%). Venezio Investments ha reso noto che deve intendersi cessato l’impegno a proprio carico che aveva assunto al fine di avvalersi dell’esenzione dall’obbligo di Opa totalitaria.
Ferragamo ha ceduto il 2,9 per cento.
Giù anche le mid con Ovs (-5%) in coda mentre tra le small ha resistito Zucchi (+0,4%).
Caleffi (-2,2%) ha comunicato dati preliminari consolidati 2019 inferiori alle attese.
Safilo (-4,1%) ha introdotto il nylon rigenerato Econyl nelle collezioni di occhiali, grazie a una partnership con Aquafil, player globale con oltre cinquant’anni di esperienza nella creazione di fibre sintetiche.
Infine si segnala che in un report, Goldman Sachs prevede per il 2020 una crescita media zero del lusso a cambi costanti a causa degli effetti negativi del coronavirus.
