Impiantistica (-1,2%) – Bene Salini (+4,1%) e Astaldi (+4,4%) dopo approvazione concordato preventivo

Il Ftse Mib ha chiuso a 23.090 punti in ribasso del 1,4%, ancora penalizzato dall’effetto coronavirus che secondo alcune stime potrebbe influire negativamente sul Pil per lo 0,2% ed influenzare a lungo l’economia italiana. Negative anche le altre piazze europee.

L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha chiuso la seduta in ribasso dell’1,2%, mentre l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali ha terminato a -1,7 per cento.

Per quanto riguarda il settore impiantistica, prosegue l’emorragia sulle big cap con Prysmian che ha chiuso a -1,8% ritornando sui prezzi di inizio febbraio e Leonardo che ha concluso la seduta con una flessione del 2,8 per cento.

Tre le mid e small cap, seduta degna di nota per Astaldi (+4,4%) e Salini Impregilo (+4,1%) dopo che l’assemblea degli Obbligazionisti ha approvato nella mattinata di ieri la proposta di concordato preventivo per Astaldi, step importante nella realizzazione del “Progetto Italia” di Salini Impregilo.

Rimbalza infine Fincantieri che ha chiuso a +1,4% recuperando parzialmente le perdite di ieri. Ancora vendite su Danieli (-1%).