Nella scorsa ottava il settore moda ha evidenziato un -8 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (-9,8%) e del Ftse Mib (-11,3%).
I mercati hanno scontato pesantemente l’incremento dei contagi da coronavirus al di fuori dei confini cinesi e la possibilità che l’emergenza possa protrarsi a lungo, con effetti significativi sulla crescita globale. Per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, i nuovi contagi al di fuori della Cina hanno superato quelli all’interno del Paese asiatico.
In questa situazione gli operatori si attendono misure di sostegno economico da parte delle banche centrali.
Le ricadute del virus sull’economia italiana hanno portato Prometeia ha tagliare la stima del Pil per il primo trimestre e per l’intero 2020 a -0,3%.
Tornando alle società del comparto, forti vendite sulle Big, con Moncler e Ferragamo che hanno ceduto rispettivamente il 5,2 e il 10,5 per cento.
Tra le Mid, profondo rosso per Tod’s (-11,6%) e Ovs (-15,2%), mentre tra le Small chiude in coda Piquadro (-16,7%).
Sull’internazionale, Hermes ha diffusi i conti dell’esercizio 2019.
Infine ricordiamo che in un recente studio Goldman Sachs prevede per il 2020 una crescita media zero del lusso a cambi costanti, a fronte del +5% precedente stimato e vendite in calo del 9% nel primo semestre (precedente stima +6%).