Utility (+0,7%) – Tornano gli acquisti sulle Big, la migliore Terna (+1,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato lo 0,7%, sottoperformando il corrispondente europeo (+1,9%).

Chiusura contrastata per le borse europee con il Ftse Mib fanalino di coda in calo dell’1,5 per cento.

Da una parte, i mercati poggiano sulle speranze di rapidi interventi delle banche centrali per contrastare gli effetti del coronavirus sull’economia. D’altra parte, però, i casi al di fuori della Cina continuano ad aumentare, con oltre 89 mila contagi e 3 mila decessi in tutto il mondo.

Il clima è stato inoltre appesantito dalle previsioni dell’Ocse, secondo cui la crescita globale rallenterà su livelli che non si vedevano da oltre un decennio, a causa dell’epidemia.

Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale italiano sale all’1,13% con il relativo spread verso il bund tedesco a 175 punti base, dopo aver superato in giornata anche i 180 bp.

Tornando al comparto utility e rinnovabili, invertono la rotta le Big, con in testa Terna (+1,4%) che, attraverso la controllata Terna Energy Solutions, ha perfezionato il closing dell’operazione di acquisizione del 90% di Brugg Kabel, parte del Gruppo Brugg.

Acquisti anche su Enel (+0,8%) ed Hera (+0,7%).

Segue Snam (+0,6%) che nelle sedute del 26 e 27 febbraio 2020 ha acquistato 4.020.236 azioni proprie al prezzo medio unitario di 4,7484 euro, per un controvalore complessivo di 19.089.813,47 euro. A seguito degli acquisti sinora effettuati Snam detiene 125.483.104 azioni proprie, pari al 3,70% del proprio capitale sociale.

Tra le Mid, Erg cede l’1,1 per cento. San Quirico, società della famiglia Garrone-Mondini azionista di maggioranza di Erg con il 55,628% del capitale, ha richiesto al Cda di convocare l’assemblea straordinaria per sottoporre ai soci una proposta di modifica dello statuto volta a introdurre un meccanismo di maggiorazione del diritto di voto per i soci di lungo termine.

Continuano le vendite su Falck Renewables che scivola in coda a -8,3 per cento.

Tra le Small, sugli scudi Seri Industrial (+15,5%).

I soci di TerniEnergia (-2,9%) hanno approvato la nuova denominazione sociale in “algoWatt S.p.A.” e il trasferimento della sede legale a Milano.

A fine gennaio 2020 il gruppo guidato da Stefano Neri ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 64,6 milioni, in aumento rispetto a 64,1 milioni del mese precedente.

In coda Acsm Agam che lascia sul terreno il 8,4 per cento.

Nei primi giorni del mese di marzo le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 10,70 €/MWh, cioè il 46,1% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019 e il 1,4% in meno rispetto a inizio febbraio 2020.

Inoltre la media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 30,03 €/MWh, in calo del 43,2% rispetto a marzo 2019 e del 23,6% rispetto a febbraio 2020.

Infine, sull’internazionale, Veolia ha diffuso i conti relativi all’esercizio 2019.