BasicNet – Gestione operativa cresce a doppia cifra nel 2019

Nel 2019 BasicNet ha riportato vendite aggregate di prodotti recanti i marchi del gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari, a oltre un miliardo, in crescita del 17,1% rispetto al 2018.

Le vendite dirette sono state pari a 250,1 milioni, in progresso del 60,7% mentre le royalties sono salite dell’1,3% a 55,6 milioni.

Il fatturato consolidato si è quindi attestato a 305,7 milioni, in progresso del 45,3 per cento. Una dinamica favorita dalla variazione di perimetro legata all’acquisizione del Gruppo francese Kappa Europe, al netto della quale il fatturato consolidato ha registrato una crescita, rispetto al 2018, dell’11,8 per cento..

L’Ebitda è stato pari a 42,5 milioni, in crescita del 28,7%, e include gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16 per la riclassificazione di 5,5 milioni per canoni di locazione negli ammortamenti e negli interessi passivi.

Dopo ammortamenti quasi raddoppiati a 12 milioni, l’Ebit si è fissato a 30,6 milioni (+15%).

Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di 21,1 milioni, sostanzialmente in linea con il 2018. L’ultima riga di conto economico avrebbe registrato una crescita del 13,6% rispetto all’utile del 2018, se calcolato al netto dei benefici fiscali straordinari derivanti dal Patent Box.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 78,3 milioni (59 milioni escludendo l’impatto dell’IFRS 16, rispetto ai 51,7 milioni al 31 dicembre 2018).

Il saldo include, oltre agli effetti della prima applicazione dell’IFRS 16, che ha comportato la rilevazione di un debito per 19,3 milioni,l’indebitamento del Gruppo Kappa Europe, pari a circa 15 milioni.

Il CdA proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,12 euro.

Dividendo che rappresenta un pay-out ratio del 30,3% (30,8% nel 2018) e che sarà pagato dal 29 aprile 2020, con stacco cedola il 27 aprile 2020.

Per i prossimi mesi BasicNet segnala, per quanto riguarda l’attività generale del gruppo, sulla base del portafoglio ordini acquisito e per effetto del contributo generato dai flussi di royalties e sourcing commission, che è possibile attendersi un primo semestre dell’esercizio che conferma lo sviluppo positivo dei risultati della gestione tipica.

Tali previsioni rimangono condizionate dall’andamento generale dei mercati di riferimento, sui quali permane un’alea di incertezza economica e politica che si riflette sulla propensione ai consumi e sulle fluttuazioni delle monete.

L’imprevedibilità della durata dell’emergenza sanitaria legata al “corona virus”, che, come noto, in questo periodo ha varcato i confini della Cina, non consente di elaborare previsioni di impatto economico.

Come già anticipato lo scorso 14 febbraio, BasicNet continua l’attento monitoraggio degli impatti della crisi sanitaria in atto sulle attività commerciali e produttive del network di licenziatari.

Dal punto di vista della distribuzione, il peso del mercato cinese sulle vendite aggregate dei licenziatari è estremamente limitato. Sono altresì in corso di normalizzazione le attività produttive che afferiscono l’area cinese.