Tecnologia (-5,2%) – Stm in calo del 4,5% nell’ottava, brucia guadagni da inizio anno

Nelle sedute dal 2 al 6 marzo il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso ancora in calo del 5,2%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-3,4%) ma con una variazione simile a quella del Ftse Mib (-5,4%).

La diffusione del coronavirus continua a spaventare i mercati, preoccupati per le conseguenze sulla crescita globale, in attesa di maggiori risposte da governi e banche centrali. La Fed ha già tagliato a sorpresa i tassi di mezzo punto percentuale, ma gli operatori si aspettano ulteriori stimoli sia dalla banca centrale americana sia dagli altri istituti, in primis la Bce che si riunisce questo giovedì. Negli Usa focus anche sulle primarie dei democratici, che hanno visto la vittoria del più moderato Joe Biden.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm perde ancora il 4,5%, passando in negativo da inizio anno. Intanto il colosso dei semiconduttori ha firmato un accordo per acquisire la partecipazione di maggioranza in Exagan, azienda francese innovatrice nel nitruro di gallio (GaN).

Sprofonda la tlc Telecom Italia (-13,6%), nonostante la firma dell’accordo ufficiale con Google Cloud, mentre l’Antitrust avrebbe deciso di multare Tim per circa 120 milioni per abuso di posizione dominante nelle reti rurali in fibra ottica.

Pesanti anche le mid cap e le aziende a minor capitalizzazione, fra cui resistono solo Piteco (flat) e Techedge (-0,2%). Limita i danni Digital Bros (-0,4%), dopo i conti del primo semestre 2019-2020 e l’annuncio che il videogioco Death Stranding in versione per personal computer uscirà in tutto il mondo il 2 giugno 2020, in anticipo rispetto alle precedenti stime.

Realizzi su Eems (-34,9%), male It Way (-20%) e Tiscali (-14,4%) che ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo.