De’Longhi – Il comparto del caffè sostiene la crescita dei ricavi nel 4Q19

Il gruppo ha archiviato il periodo ottobre-dicembre 2019 confermando il trend di crescita organica dei ricavi dei trimestri precedenti grazie soprattutto alla forte performance delle macchine per il caffè. Il fatturato è aumentato del 3,1% a 802 milioni, mentre i margini operativi sono stati penalizzati dall’incremento dei costi in parte compensato da un price/mix più favorevole. Migliora la liquidità netta grazie alla generazione di cassa. Proposto un dividendo di 0,54 euro per azione.

De’Longhi ha chiuso il quarto trimestre 2019 con riscavi in crescita del 3,1% a 802,4 milioni (+1,6% a parità di cambi), in linea con i precedenti due trimestri (+2,1% nel 2Q e 1,6% nel 3Q in termini organici).

Nel dettaglio, l’Europa sud-occidentale ha segnato un +4,2% a 313 milioni (+4% la variazione organica), l’Europa nord-orientale un +7,3% a 242 milioni (+4,9% la variazione organica), l’area MEIA un +2,6% a 46 milioni (-0,6% la variazione organica) e l’area APA un -2,9% a 202 milioni (-4,9% la variazione organica).

Per quanto riguarda la gestione operativa, i margini sono stati penalizzati dall’aumento dei costi soprattutto nell’area marketing e comunicazione e dagli effetti del peggioramento dello scenario competitivo, in parte compensati dal miglioramento del mix prodotto.

L’Ebitda adjusted è diminuito dell’8,9% a 137,3 milioni, con una marginalità al 17,1% (-230 punti base), mentre l’Ebit è sceso del 7,9% a 119,7 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 14,9% (-180 punti base).

Il trimestre si è chiuso con un utile netto in calo del 12,3% a 89,4 milioni.

Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è pari a 352 milioni rispetto ai 178 milioni al 30 settembre 2019. Includendo l’effetto dell’IFRS 16, la posizione finanziaria netta si attesta a 278 milioni.

Per l’anno in corso il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti un dividendo di 0,54 euro per azione pari ad un pay-out ratio del 50,1%, per un importo totale di 80,7 milioni, pagabile a partire dal 20 maggio 2020, con stacco cedola il 18 maggio 2020 e con la c.d. record date al 19 maggio 2020,

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, l’Amministratore Fabio De’Longhi ha commentato: “i primi mesi di quest’anno mostrano un andamento del fatturato molto soddisfacente ed allineato alle nostre aspettative iniziali. È indubbio che in questo contesto in continua evoluzione la visibilità per i prossimi mesi è limitata. Le incertezze su come i consumi e lo sviluppo dei mercati saranno influenzati dall’epidemia in corso influiranno sulla crescita dell’economia nei prossimi mesi. Pertanto, indicazioni più precise sul 2020 saranno comunicate non appena il quadro generale si sarà normalizzato”.