Impiantistica (-15,6%) – Crolla Leonardo (-22,2%) in attesa dei conti

Altra giornata drammatica per tutte le borse Europee, con Piazza Affari che ha archiviato la peggior seduta della storia recente. Il Ftse Mib ha chiuso infatti in calo del 16,9% a 14.894 punti.

Dopo un avvio appesantito dalla notizia sulla chiusura dei voli verso l’Unione Europa annunciata dal presidente USA Donald Trump, una seconda ondata di vendite ha seguito la conferenza del governare della BCE, Lagarde.

Giudicata infatti insufficiente la manovra da 120 miliardi e poco rassicuranti le parole sul fronte del contenimento dell’innalzarsi dello Spread e di un eventuale taglio dei tassi di interesse.

L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha chiuso la seduta a -15,6%, mentre il corrispondente indice europeo ha lasciato sul terreno il 13,1 percento.

Forti vendite su tutto il comparto, tra le big cap Leonardo ha chiuso a -22,2% in attesa dei conti, mentre gli analisti si attendono per il 4Q19 ricavi in linea con quelli dell’esercizio 2018. Prysmian ha invece terminato a -14,6 percento.

Tra le mid e small cap, ribassi in doppia cifra per Fincantieri (-13,6%), Astaldi (-10,3%) e Salini Impregilo (-25%). Quest’ultima ha rilasciato i risultati per l’esercizio 2019, e previsto di approvare nel 2020 il nuovo piano industriale.