Intred ha chiuso il 2019 con ricavi per 20,8 milioni, in aumento del 21,1% su base annua grazie alla continua crescita delle connessioni in banda ultralarga FTTH e FTTC (+ 45% YoY). Dati che confermano quelli preliminari diffusi a febbraio.
L’Ebitda si attesta a 8,7 milioni, in crescita del 27,9% e con un Ebitda margin del 41,1% (38,1% nel 2018). L’Ebit si incrementa del 37,4% a 5,8 milioni, mentre l’utile netto si fissa a 4,3 milioni (+34,8%).
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 risulta positiva (cassa) per 8,1 milioni, rispetto a 6,6 milioni del 31 dicembre 2018.
Nel 2019 sono stati sostenuti investimenti per 7,2 milioni, concentrati nello sviluppo della rete (passata da 1.950 Km a circa 3.000 Km) con una crescita del 53% su base annua.
Il Cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo ordinario da utili dell’esercizio 2019, al lordo delle ritenute di legge, pari a 0,03 per azione (+50% YoY), pari a un pay-out di circa l’11% sull’utile netto.
Il board ha inoltre approvato un incremento del numero dei consiglieri da 5 a 7 e l’avvio di un processo di riorganizzazione del gruppo Intred, mediante lo studio della possibilità di procedere alla fusione per incorporazione della società interamente controllata Qcom in Intred.
Tale processo, finalizzato a semplificare la struttura di gruppo e, conseguentemente, a valorizzare le attuali sinergie operative, amministrative e gestionali tra le entità ad esso appartenenti, si prevede possa perfezionarsi entro la fine dell’esercizio in corso, compatibilmente con l’impatto derivante dall’attuale situazione.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Intred
