Settimana in calo per il settore commercio (-1,8%), che ha sottoperformato il corrispondente europeo (+8,1%) e il Ftse Mib (+6,9%).
Settimana nella quale il focus si è mantenuto sull’impatto economico dell’epidemia di coronavirus e sulle misure messe in campo dalle autorità politiche e finanziarie.
Tra gli ultimi interventi annunciati, il G20 ha deciso di iniettare più di 5 mila miliardi di dollari nell’economia mondiale per contrastare gli effetti della pandemia.
Nel Vecchio Continente la Bce ha rimosso il limite del 33% per i titoli di Stato e del 50% per i sovranazionali sull’acquisto di titoli nel programma da 750 miliardi che durerà almeno fino alla fine del 2020. Inoltre, ha annunciato che acquisterà anche asset con scadenze brevi includendo per la prima volta la carta commerciale.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un +7,4 per cento.
I soci hanno approvato il bilancio 2019 e la distribuzione di un dividendo di 0,055 euro. Inoltre hanno dato il via libera al trasferimento della sede legale della società ad Amsterdam, in Olanda. Per un approfondimento potete anche leggere Campari-Milano – I soci “volano” in quella Olanda che ci ha bloccati sui bond.
Tra le mid ha fatto meglio Ivs (+6,3%) che ha annunciato i conti 2019. Numeri che hanno registrato un utile netto reported pari a 19,7 milioni, in calo del 20,2 per cento.
Tra le small svetta ePrice (+54,4%). Segue Bioera (+35%) il cui Cda ha approvato alcune modifiche al contratto di investimento sottoscritto il 25 luglio 2019 con Negma Group.
Brilla anche Unieuro con un +8,2 per cento. Ricordiamo che per un approfondimento potete leggere Unieuro – Scelte coraggiose per affrontare l’emergenza coronavirus.