Ottava complessa per le principali piazze europee, ancora pervase dai timori circa l’impatto economico dell’epidemia di Covid 19 e del conseguente lockdown generalizzato.
A Piazza Affari il Ftse mib ha concluso l’ottava in calo del 2,6% a 16.384 punti. L’indice Ftse Italia Automobili e Componentistica ha terminato con un calo complessivo del 7,3%,mentre il corrispondente indice europeo ha segnato a -5,5 percento.
A pesare sul settore, i primi dati sulle immatricolazioni di veicoli in Italia, che hanno visto un calo di oltre l’85% nel mese di marzo a seguito delle prime misure per arginare l’epidemia.
Tra le big del comparto, Cnh ha terminato l’ottava in flessione del 1,4%. In forte calo invece Ferrari (-8,1% w/w) dopo aver annunciato lo stop al programma di acquisto pluriennale di azioni proprie.
Vendite anche su Fca (-4,3% w/w) dopo il dato sulle immatricolazioni di marzo in Italia (-90% rispetto a marzo 2019). Venerdì la società ha inoltre annunciato, per sostenere la lotta al Covid 19, di aver iniziato la produzione di elettrovalvole per la costruzione di ventilatori polmonari nello stabilimento di Cento.
Nel segmento delle mid e small cap, vendite su Piaggio (-6,3% w/w) dopo che le immatricolazioni delle due ruote solo calate del 66% nel mese di marzo. Lettera anche su Brembo (-17,9%).
In controtendenza Sogefi, che ha concluso l’ottava in rimonta guadagnando il 4,1 percento.