Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,7%, al di sopra del corrispondente indice europeo (+1,4%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2,2%).
Altra seduta positiva per gli eurolistini, in scia ai segnali di rallentamento dell’epidemia di coronavirus. Bene soprattutto Piazza Affari all’indomani del via libera al nuovo decreto per sostenere le imprese. In giornata si è riunito l’Eurogruppo, per discutere le misure da adottare a livello comunitario per fronteggiare la crisi.
Lo spread Btp-Bund resta poco mosso in area 190 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo, insieme agli altri benchmark europei, all’1,59 per cento. Il tutto all’indomani del via libera del governo al nuovo decreto di sostegno alle imprese, che prevede ulteriori 400 miliardi di liquidità oltre al potenziamento della golden power.
Tornando alle società del comparto, tra le big, si è distinta Enel che ha portato a casa il 3,8 per cento. Sopra la parità Italgas (+0,4%).
Tra le mid, fa meglio Falck (+3,1%). Segue Iren (+1,7%) nella settimana dal 30 marzo al 3 aprile 2020 la società guidata da Massimiliano Bianco ha acquistato 791.170 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di euro 2,1204, per un controvalore complessivo di euro 1.677.568,08. La società detiene lo 0,4042% del capitale sociale.
Tra i titoli a minore capitalizzazione allungo di Acsm Agam (+8,3%). Vendite su Seri Industrial che chiude in coda cedendo il 3,3 per cento.
Nel 2019 in Europa l’industria eolica ha investito 52 miliardi, di cui 19 miliardi destinati al finanziamento di nuovi parchi eolici.