Seduta moderatamente positiva per le principali borse europee, in un contesto ancora dominato dall’incertezza relativa all’impatto dell’epidemia di Covi 19 sull’economia. A Milano il Ftse Mib ha chiuso in leggero rialzo a 16.768 punti (+0,3%).
L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha terminato le contrattazioni poco sopra la parità a +0,2%, facendo meglio del corrispondente indice europeo, che ha chiuso in calo dello 0,6%.
Tra le big cap, Leonardo ha concluso la seduta a -0,9%. Ottima performance invece per Prysmian che ha chiuso a +3,8%, nella giornata in cui alla società è stata comminata una sanzione da 1,8 milioni per pratiche anti-concorrenziali sul mercato Brasiliano.
Nel segmento delle mid e small cap, denaro su Salini Impregilo (2,2%), Fincantieri (1,5%) e Astaldi (+1,2%).
In forte ribasso invece Trevi (-4,4%), dopo che il Cda della società ha esaminato i dati pre-consuntivi 2019 rilevando significativi scostamenti rispetto al piano industriale.
Infine, seduta da dimenticare anche per Danieli, che ha lasciato sul terreno il 3,2%.