Secondo fonti di stampa Unicredit non intenderebbe fermare il programma di de-risking a causa della crisi portata dal Coronavirus che avrebbe anche per il momento congelato buona parte del mercato delle vendite degli Npl.
Secondo quanto riportato dalla stampa l’istituto guidato da Jean Pierre Mustier starebbe sondando il mercato per cedere circa 5 miliardi di crediti deteriorati.
La tipologia di pacchetti posti in vendita include crediti leasing non performing per circa 2,5 miliardi, sofferenze per circa 1,2 miliardi e unlikely to pay per circa un miliardo.
Nel dettaglio la lista includerebbe le operazioni Tokyo (circa un miliardo di Npl non garantiti a Pmi), Lisbona (un miliardo di portafoglio misto), New York (circa 700 milioni di Npl ipotecari) e Loira (circa 250 milioni di crediti al consumo).