Moda (+2,9%) – Vendite su Ferragamo (-2,7%) e Tod’s (-2,8%) nelle quattro sedute

Nelle quattro sedute, dal 14 al 17 aprile, il Ftse Italia Moda ha riportato un +2,9%, al di sopra del corrispondente indice europeo (+1,5%) e del Ftse Mib (-3,2%).

Nella settimana corta dopo le festività di Pasqua l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sull’evoluzione dell’epidemia di coronavirus e sulle prossime mosse dei Paesi per riprendere gradualmente le attività. Focus anche sull’avvio della earning season negli Usa, sui dati macro che hanno delineato un quadro economico debole e sulle stime del Fmi, che prevede un Pil in calo del 3% nel 2020.

Big miste, con Moncler che ha guadagnato il 5,1%, mentre Ferragamo ha lasciato sul terreno il 2,7 per cento.

Tra le mid, slancio di Cucinelli che ha portato a casa l’8%. A distanza Ovs (+0,5%) che ha comunicato i dati preliminari dell’esercizio 2019/20, con vendite pari a 1.370 milioni, in calo dell’1,5 per cento. Per quanto riguarda i ricavi, la società prevede che l’esercizio 2020 subirà una forte contrazione.

Debole invece Tod’s che cede il 2,8 per cento.

Tra i titoli a minore capitalizzazione ha fatto meglio Ratti (+4,7%), il cui Cda proporrà all’assemblea di non distribuire l’utile 2019.

In flessione Piquadro (-0,6%) che ha annunciato i ricavi preliminari 2019/2020, risultati pari a 152,2 milioni, in crescita del 3,2% su base annua.

Sull’internazionale, nel primo trimestre 2020 i ricavi del gruppo Luis Vuitton Moet Hennessy sono diminuiti del 15,5% a 10,6 miliardi.