Nella settimana borsistica compresa tra il 14 al 17 aprile il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 3,8 per cento, sovraperformando il corrispondente europeo (+3%) e il Ftse Mib (-3,2%).
Gli investitori sono rimasti prevalentemente cauti nel tentativo di avere un quadro più definito circa gli effetti dell’epidemia di Covid-19 sulla situazione economica.
Hanno tuttavia iniziato a emergere segnali di moderata fiducia in scia alla graduale ripresa delle attività e alle speranze di un rimedio efficace nella lotta al virus.
Acquisti sulle big guidate da Diasorin (+8,3%), nonostante le vendite in chiusura d’ottava alimentate probabilmente dall’accusa, mossa dalla TechnoGenetics di Lodi, di un accordo esclusivo illegittimo tra la società piemontese, il San Matteo di Pavia e la Regione Lombardia.
Tra le mid si è distinta BB Biotech (+7,2%) mentre tra le small svetta Isagro (+24,1%).
Ben comprata anche Pierrel in rialzo del 12,1 per cento.
Poco mossa invece MolMed (+0,2%) che ha comunicato la sospensione della ricerca su CAR-T autologhi e CAR NK allogenici.