Utility (-2,8%) – Su A2A (+3,9%), giù Acea (-5,2%) nei quattro giorni dopo Pasqua

Nelle quattro sedute, dal 14 al 17 aprile, l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,8%, al di sotto del corrispondente indice europeo (-1,8%), ma facendo comunque meglio del Ftse Mib (-3,2%).

Nella settimana corta dopo le festività di Pasqua l’attenzione si è focalizzata prevalentemente sull’evoluzione dell’epidemia di coronavirus e sulle prossime mosse dei Paesi per riprendere gradualmente le attività. Focus anche sull’avvio della earning season negli Usa, sui dati macro che hanno delineato un quadro economico debole e sulle stime del Fmi, che prevede un Pil in calo del 3% nel 2020.

Sull’obbligazionario, in chiusura lo spread Btp-Bund si attesta a 226 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,79%. Il Tesoro ha annunciato il lancio di un nuovo Btp a partire dal prossimo 18 maggio, destinato a finanziare le spese dei recenti provvedimenti del governo.

Tornando alle società del settore, tra le big, la migliore è stata A2A, con un +3,9%, che ha deciso di accelerare sul processo di decarbonizzazione abbandonando l’utilizzo del carbone alla Centrale Lamarmora di Brescia.

Attraverso la controllata commerciale A2A Energia, la multiutility lombarda estende e rafforza le agevolazioni sui pagamenti per i clienti in difficoltà a seguito del protrarsi dell’emergenza Coronavirus.

Segue Hera (+1,2%) che, attraverso Hera Servizi Energia la energy service company di riferimento per il settore industriale del gruppo, ha raggiunto un accordo con AVI.COOP, società parte del Gruppo Amadori, per la realizzazione di un nuovo impianto di cogenerazione che fornirà energia pulita per il polo produttivo di Santa Sofia (FC).

Terna (-0,7%) ha aggiudicato due gare relative a lavori e manutenzione delle linee elettriche aeree a 150 kV per un valore complessivo di circa 600 milioni per i prossimi tre anni.

La società guidata da Luigi Ferraris ha rinnovato con Snam (-2,8%) la collaborazione su attività coordinate di ricerca, sviluppo e innovazione e sulle possibili convergenze tra sistema elettrico e sistema gas.

Enel (-3,8%) ha avviato una campagna di crowdfunding interna attraverso la quale il top management destinerà parte della propria remunerazione a favore di Associazioni del terzo settore attive nei confronti delle persone più colpite dall’emergenza sociale causata dal COVID-19.

L’Ad Francesco Starace, è tra i 180 firmatari della European Alliance for a Green Recovery, il cui obiettivo è riavviare la crescita economica europea attraverso una strategia di investimenti verdi per uscire dall’emergenza Coronavirus.

La linea linea di business innovativa, Enel X, ha lanciato insieme a HERE Technologies una mappa di mobilità a supporto delle Pubbliche Amministrazioni impegnate nella gestione dell’emergenza Coronavirus.

Tra le mid, acquisti su Iren (+0,5%) che intende investire 45 milioni per la costruzione di due impianti per il trattamento della plastica in provincia di Torino.

In coda Acea (-5,2%) su cui Banca Akros ha rivisto al ribasso il prezzo obiettivo, a 20,30 euro da 21,50 euro, in scia ai rumors di un cambio di management.

Tra i titoli a minore capitalizzazione, Edison (-4%) ha avviato il periodo di conversione volontaria delle azioni di risparmio, che si concluderà il prossimo 31 luglio, nel rapporto di una azione ordinaria per ogni azione di risparmio presentata.

A marzo 2020 la domanda di elettricità in Italia è diminuita del 10,2% su base annua a 23,7 miliardi di kWh. La produzione nazionale netta  è calata del 12,1% a 20,1 miliardi di kWh rispetto a marzo 2019.

Secondo Althesys nel 2020 il settore elettrico potrebbe registrare una perdita di 5 miliardi di valore della produzione, a causa della paralisi delle attività produttive dovuta all’emergenza Coronavirus, che in Italia ha ridotto i consumi elettrici di oltre il 20% da metà marzo.