Infrastrutture (+2%) – Forti acquisti su Atlantia (+8%) spinta da soluzione ASPI-Governo

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato il 2%, registrando una performance sostanzialmente in linea con l’andamento dell’indice Infrastrutture Italiane (+2,1%) e il principale indice milanese (+1,5%).

Ieri è stata una giornata ricca sul fronte dei dati macro che ha visto i preliminari di aprile sull’attività economica dell’eurozona stampare nuovi record negativi. Lindice Pmi composito è sceso a 13,5 punti dai 29,7 di marzo, ben al di sotto delle attese (25 punti). Particolarmente colpiti i servizi, con il relativo indicatore in discesa a 11,7 punti, dato che riflette i danni provocati dalla chiusura delle attività e dalle limitazioni imposte sul settore dei viaggi e del tempo libero. Negli Usa, invece, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 4,43 milioni, sostanzialmente in linea con le attese e in calo rispetto alle settimane precedenti, portando a 26 milioni il totale di americani che hanno richiesto il sussidio nell’ultimo mese.

Atlantia, unica big del comparto, ha guadagnato l’8%. Una performance sostenuta dalle indiscrezioni di stampa secondo cui sembrerebbe vicino il raggiungimento di una soluzione all’impasse ASPI-Governo che nell’ultimo anno ha pesato sull’andamento del titolo a Piazza Affari.

Tra le Mid Cap, denaro su Astm (+7,2%). In frazionale rialzo Rai Way (+0,8%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+0,7%).

Cede terreno Inwit (-8,7%) dopo la cessione pari all’8% del capitale da parte degli azionisti di controllo TIM e Vodafone a un prezzo di 9,60 euro per azione.