Seduta positiva per il settore commercio (+2,3%), al di sopra del corrispondente europeo (+2%) ma sottoperformando il Ftse Mib (+3,1%).
A sostenere, un atteggiamento di fiducia alla luce dell’allentamento del lockdown, dopo i segnali incoraggianti sull’evoluzione dell’epidemia di Covid-19, e in vista delle prossime decisioni delle banche centrali.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato il 2,4 per cento.
Tra le mid la migliore è stata Marr (+2,6%).
IVS Group (+0,6%) ha firmato una consent letter con BNP Paribas Italian Branch, in qualità di agent della linea di credito da complessivi 150 milioni stipulata il 21 dicembre 2018.
Le banche finanziatrici hanno prestato il loro consenso alla richiesta di waiver formulata e dunque non verrà effettuato il test sui covenant finanziari per il periodo di 12 mesi con termine al 30 giugno 2020.
Tra le small ha fatto meglio ePrice (+6%), seguita da Bf Holding (+3,3%) e Unieuro (+2,3%).
L’assemblea degli azionisti di Valsoia (+1%) ha approvato il bilancio 2019 e la distribuzione di un dividendo di 0,38 euro per azione.
Netweek (invariata) ha annunciato ricavi preliminari 2019 pari a 26,8 milioni, in calo del 5,6% rispetto al 2018.
In relazione a CHL (sospesa) si riporta che il giudice delegato al fallimento, pur dichiarando l’urgenza del procedimento di verifica del passivo, ha disposto il rinvio della relativa udienza al prossimo 9 giugno.