Nelle sedute dal 27 al 30 aprile il Ftse Italia Salute ha guadagnato lo 0,7 per cento, al di sotto però del corrispondente europeo (+1%) e del Ftse Mib (+4,9%).
Settimana nella quale gli investitori hanno monitorato il rallentamento dell’epidemia di Covid-19 mentre i diversi Governi sono rimasti al lavoro sull’allentamento delle misure restrittive.
Occhi puntati anche sulle banche centrali tra cui la Bce che oggi ha mantenuto i tassi invariati e ha rafforzato le misure a sostegno dell’economia per contrastare gli effetti della pandemia.
L’Eurotower ha infatti allentato le condizioni per le aste Tltro e lanciato una nuova serie di operazioni di rifinanziamento di emergenza pandemica (Peltro) per la liquidità nell’Eurozona e mantenere un corretto funzionamento dei mercati monetari.
Tra le big ha fatto meglio Amplifon (+4%) che ha annunciato i conti dei primi tre mesi del 2020. Numeri da cui è però emerso un utile netto di 5,1 milioni, crollato del 72,7 per cento.
Segue Recordati (+3,6%) i cui soci hanno approvato il bilancio 2019 e la cedola di 1 euro.
Inoltre la società ha reso noto che nel primo trimestre 2020 i ricavi consolidati sono stati pari a 429,2 milioni, in crescita del 12,1% su base annua.
Male Diasorin (-4,5%) che ha ricevuto l’Emergency Use Authorization dalla FdA per il test Liaison Sars CoV-2 S1/S2 IgG ma non si è aggiudicata la gara indetta dal Governo Italiano per la fornitura dei test sierologici, vinta invece da Abbott.
Tra le mid unica positiva BB Biotech (+0,7%) mentre tra le small la migliore è stata MolMed (+1,4%).
L’assemblea degli azionisti di Pierrel (-1,4%) ha approvato il bilancio 2019.