Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,6%, al di sotto del corrispondente indice europeo (+1,8%) e del Ftse Mib (+2,1%).
Giornata positiva per le borse europee, dopo un avvio di settimana in calo, sostenute dal cauto ottimismo per la graduale ripartenza dopo il lockdown. Parziale allentamento nelle tensioni fra Usa e Cina, mentre nel Vecchio Continente la Corte costituzionale tedesca ha ammesso la legittimità del quantitative easing della Bce, concedendo però tre mesi per fornire spiegazioni adeguate altrimenti la Bundesbank si ritirerà dal programma.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia di oltre 10 bp a 243 punti base con il rendimento del decennale italiano in rialzo all’1,85%.
Tornando alle società del comparto, tra le big la migliore è stata Terna che ha portato a casa il 4,6%, seguita da Snam (+3%).
La controllata iberica di Enel (+1,3%) – Endesa – ha alzato il velo sui conti 1Q 2020, che hanno registrato un Ebitda balzato del 59,1% su base annua a 1,5 miliardi.
Tra le mid, Iren ha chiuso in rialzo del 1,2%. Nelle sedute del 27 e 28 aprile 2020 la multiutility emiliana ha acquistato 166.073 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,2137 euro, per un controvalore complessivo di 367.635,77 euro. A seguito delle operazioni suddette, Iren detiene 6.833.964 azioni proprie, pari allo 0,5253% del capitale sociale.
Tra le small, balzo di Seri Industrial (+11,3%). Bene anche algoWatt (+2,7%) e Biancamano (+2,4%), il cui Cda ha nominato Ad il Consigliere Paola Annamaria Petrone.
Inoltre, il crowdfunding lanciato tra i dipendenti di Edison (-0,2%) ha portato a raccogliere in due settimane circa 200 mila euro, cifra che la società energetica ha raddoppiato portandola a 400 mila euro da destinare a progetti di aiuto immediato e concreto alle famiglie e ai territori.
In coda Acsm Agam che lascia sul terreno l’1,9 per cento.
Infine, si segnala che ad aprile i consumi di gas naturale in Italia sono crollati del 20,8% rispetto allo stesso mese del 2019.
