Chiusura positiva per il settore commercio (+0,7%), sottoperformando però il corrispondente europeo (+1,2%) e il Ftse Mib (+2,1%).
Una giornata nella quale gli operatori hanno mantenuto l’attenzione sulle relazioni tra Usa e Cina, dopo le recenti accuse mosse da Washington nei confronti di Pechino. Tuttavia, dall’amministrazione Usa hanno precisato che non ci saranno ritorsioni economiche se il Paese asiatico rispetterà gli accordi commerciali presi nei mesi scorsi.
Oggi dovrebbe arrivare la proposta della Commissione europea sul ‘Recovery Fund’.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha guadagnato l’1 per cento.
Ha annunciato i conti del primo trimestre 2020 che hanno evidenziato una gestione operativa in forte calo e ben sotto le attese.
Inoltre ha comunicato la firma dell’accordo per l’acquisizione dell’80% del capitale di Sarl Champagne Lallier per 21,8 milioni e nel medio termine delle restanti quote delle società del gruppo.
Tra le mid ha resistito Marr (+0,5%) mentre Autogrill e Ivs hanno ceduto rispettivamente il 2,4 e il 4,2 per cento.
Tra le small ha fatto meglio La Doria (+5,2%).
Ben comprata anche Unieuro (+4,2%), il cui Cda si riunisce oggi per l’approvazione del progetto di bilancio al 29 febbraio 2020. (vedi: Unieuro – Consensus 4Q 2019/20).