Ottava incerta per le principali Piazze Europee, pervase dai timori legati al riaccendersi delle tensioni Usa-Cina e dai dati macro negativi, che hanno mitigato l’ottimismo legato alle notizie di allentamento del lockdown. A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un ribasso complessivo del 1,4% a 17.439 punti.
Nel settore dell’impiantistica, tra le big cap, ottima performance di Prysmian che ha recuperato complessivamente nell’ottava il 5,6%, trainata, nell’attesa dei risultati del primo trimestre 2020 di questa settimana, da una nuova commessa da 500 milioni in Germania.
In calo invece Leonardo (-3,1% w/w), con la società che ha diffuso i dati relativi al primo trimestre 2020 e si è garantita da un pool di banche internazionali una nuova linea di credito per complessivi 2 miliardi.
Nel segmento delle mid e small cap, ancora in forte calo Trevi che ha lasciato sul terreno l’11,6%, mentre è ancora in corso l’operazione di AdC.
In calo anche Fincantieri, che ha concluso l’ottava a -1,8% nella settimana in cui si è aggiudicata una maxi commessa da 800 milioni per la US Navy.
Debole infine Salini Impregilo (-3,7% w/w), con la società che ha comunicato di essere in shortlist, tramite il consorzio Sotra Link, per un progetto infrastrutturale da 900 milioni in Norvegia.