EnVent conferma sul titolo Pierrel la raccomandazione outperform e assegna un target price di 0,247 euro per azione, prezzo che incorpora un upside potenziale del 45% rispetto all’ultimo prezzo di chiusura di 0,17 euro.
L’analista ricorda che nel 2019 Pierrel ha realizzato ricavi per 21,9 milioni, con una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente, in linea sia con le previsioni del management che con le stime degli analisti, mentre l’Ebitda è stato pari a 4,4 milioni, con un margine del 20%, superando le stime del management e degli analisti.
Orabloc, l’anestetico dentale di punta, è ora autorizzato in Libano, Kazakistan e Albania. Nel 2019 le vendite di tale prodotto sono aumentate del 14% su base annua, raggiungendo negli Stati Uniti una quota di mercato del 23% tra gli anestetici dentali a base di Articaina, con l’obiettivo di raggiungere il 25% entro la fine del 2020.
Per il 2020 EnVent prevede un temporaneo rallentamento delle vendite di anestetici dentali a causa dell’epidemia di Covid-19 che ha rinviato le visite dentistiche non urgenti in molti Paesi.
Pertanto, le stime dei ricavi di Pierrel sono state riviste in modo leggermente più prudente, mentre, considerando i risultati del 2019, EnVent ha rideterminato i costi operativi riconoscendo un livello di redditività più elevato. L’outlook positivo degli analisti su Pierrel è confermato con una valutazione in linea con la precedente.
EnVent stima per Pierrel ricavi per 34,3 milioni nel 2022, un Ebitda a 7,3 milioni, un Ebit a 5,8 milioni, un utile netto di 4,6 milioni e una liquidità netta a 1,8 milioni.