Nelle sedute 4 all’8 maggio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso in ribasso dello 0,9%, sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (+1,9%) ma non il Ftse Mib (-1,4%).
In settimana l’attenzione si è focalizzata sulle trimestrali e sulla graduale riapertura delle attività nei diversi Stati, in un contesto di dati macroeconomici deboli e di rallentamento dei contagi da coronavirus. Focus anche sulle tensioni Usa-Cina e sulla decisione della Corte tedesca sul QE della Bce. Il job report americano ha evidenziato ad aprile la perdita di 20,5 milioni di posti di lavoro, meno delle attese.
Nel comparto tech e tlc di Piazza Affari, frena la big cap Stm (-1,3%). Arretra maggiormente la Telecom Italia (-4,3%). Dalle comunicazioni Consob è emerso che Paul Singer detiene il 5,127% del capitale sociale. Intanto la controllata brasiliana Tim Partecipaçoes ha diffuso i conti del primo trimestre.
Contrastate le mid cap, fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Alkemy (+9,8%) seguita da Fullsix (+6,2%) e Be (+4,7%) dopo i risultati.
Il Cda di Eurotech (-2%) ha nominato Roberto Siagri Amministratore Delegato e Aldo Fumagalli Vicepresidente. Tas (%) è uscita dalla Grey List di Consob e ha confermato Valentino Bravi come Ad.
Flat Tiscali che ha diffuso l’aggiornamento mensile sulla struttura patrimoniale del gruppo, come Acotel Group (-3,8%) che ha inoltre prorogato al 15 maggio i termini dell’accordo per la ripatrimonializzazione.
Cellularline (+1%) ha reso noto che i warrant non saranno esercitabili a maggio.
Resta sospesa a tempo indeterminato Olidata, che nel frattempo ha accettato la proposta di un gruppo imprenditoriale del Centro Italia con riferimento alla sottoscrizione dell’aumento di capitale da 7 milioni approvato dall’assemblea.