Il Cda di WIIT ha approvato i risultati al 31 marzo 2020, chiusi con ricavi consolidati per 11,6 milioni (+55,2% a/a).
I ricavi adjusted consolidati, pari a 11,2 milioni, hanno segnato un progresso del 49,8%, guidato prevalentemente dalla crescita organica e consolidamento di Matika ed Etaeria.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda consolidato si è attestato a 4,3 milioni (+10,3% a/a), con il relativo margine sui ricavi al 37,3 per cento.
Il conto economico è stato chiuso infine con un utile netto consolidato di 1,7 milioni, che rileva un impatto sui costi non ricorrenti sostenuti per l’operazione di acquisizione di Etaeria per circa 0,1 milioni e il beneficio del credito di imposta per 0,4 milioni. Ricordiamo in merito come nel 2018 WIIT aveva contabilizzato il beneficio “Patent Box” riguardante i precedenti esercizi per 1 milione.
Dal lato patrimoniale, considerando l’impatto IFRS16 di circa -6 milioni, l’indebitamento finanziario netto è salito a 35,4 milioni dai precedenti 25,5 milioni risultanti al 31 dicembre 2019.
Per quanto riguarda il 2020, la visibilità sull’esercizio in corso è diminuita significativamente a causa dell’emergenza Covid-19. Wiit ha sottolineato al tempo stesso come grazie a un modello di business basato su commesse pluriennali e ricavi ricorsivi non si aspetta di avere impatti significativi sul business. Solo in caso di protrarsi della situazione contingente oltre il primo semestre, la società può ipotizzare un impatto sulle vendite legate all’acquisizione di nuovi clienti.
Alla data odierna, è emerso un forte interesse verso l’offerta di servizi di smart working e cyber security erogati attraverso la piattaforma Cloud di Wiit da parte di clienti esistenti e di nuovi clienti nei mesi di marzo e aprile.
