Nel primo trimestre del 2020 il Gruppo Tinexta ha realizzato ricavi per 54,9 milioni, in diminuzione dell’8,1% rispetto ai primi tre mesi del 2019.
L’Ebitda ammonta a 10,9 milioni, pari al 19,9% dei ricavi e in calo del 24,5% su base annua.
L’Ebit si attesta a 4,7 milioni (-48,9%) e l’utile netto a 2,9 milioni (-50,2%).
L’Indebitamento finanziario netto ammonta a 111,4 milioni, con un decremento rispetto al 31 dicembre 2019 di 17,8 milioni.
Il primo trimestre 2019 era stato particolarmente positivo per il segmento Innovation & Marketing Services, che aveva visto il completamento, nei primi mesi del 2019, di un elevato numero di pratiche di consulenza avviate nel 2018, con la generazione di ricavi (ad elevato margine) pari a circa 2,1 milioni.
I conti del primo trimestre 2020 hanno risentito, inoltre, degli effetti dell’emergenza pandemica in corso e quindi delle connesse restrizioni all’attività che hanno inciso significativamente sui risultati del mese di marzo. I primi due mesi dell’anno erano stati in linea con le previsioni per quanto attiene ai ricavi e superiori alle previsioni in termini di Ebitda. A seguito della riduzione dei ricavi, il management ha messo in atto una politica di contenimento dei costi che avrà un effetto più incisivo a partire dal secondo trimestre.
Inoltre, sulla base delle prime analisi dell’andamento del business, il Gruppo confida in un graduale recupero delle attività nel corso della rimanente parte dell’anno.
Tinexta ha avviato un piano di acquisto di azioni proprie fino al 10% del capitale sociale e con un esborso massimo di 25 milioni, principalmente finalizzato a dare esecuzione al Piano di Stock Option 2020-2022 e ad altri piani di incentivazione azionaria.