Tornano gli acquisti sui principali listini europei, mentre continua l’allentamento del lockdown e la corsa verso il vaccino. A Piazza Affari il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in rialzo del 1% a 17.213 punti.
L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha concluso a +1,2%, in linea con il +1,4 % del corrispondente indice europeo.
Nel segmento delle big cap, denaro su Prysmian (+2,9%) dopo la finalizzazione di un contratto con Vattenfall per la realizzazione dei sistemi in cavo del parco eolico offshore Hollandse Kust Zuid III e IV in Olanda.
Chiusura leggermente positiva anche per Leonardo (+0,9%), nonostante Fitch abbia rivisto l’outlook da “stabile” a “negativo”, confermando però il rating a BBB-. Il CdA della società ha inoltre confermato Alessandro Profumo quale Amministratore delegato del gruppo.
Tra le mid e small cap, in calo sia Danieli (-0,9%), sia Fincantieri (-3,1%), mentre quest’ultima ha sottoscritto tramite la propria controllata Fincantieri Infrastructure, un contratto per la ricostruzione del porto Carlo Riva di Rapallo e della diga di Vado Ligure.
In rialzo invece Webuild (ex Salini Impregilo), che ha chiuso a +0,9%, nella giornata in cui è stata posata la prima pietra del Megalotto 3 della Strada Statale Jonica.