Immobiliare (-2,9%) – Covivio cede l’1,4% mentre Igd lascia sul terreno il 4,5%

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili (-2,9%) ha sottoperformato il principale indice di Milano (-0,7%) e il corrispondente indice settoriale europeo (-1,1%).

L’agenda macroeconomica di ieri ha visto la diffusione degli indici Pmi manifatturiero, servizi e composito di maggio di Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna, complessivamente positivi. In particolare, l’attività manifatturiera dell’Eurozona ha riportato un miglioramento a 39,5 punti da 33,4 punti di aprile e l’indice composito è risalito a 30,5 punti rispetto al minimo di 13,6 punti del mese scorso. Negli Usa, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione si sono attestate a 2,44 milioni, sostanzialmente in linea con le attese, portando il totale delle ultime 9 settimane a circa 40 milioni. Sopra le attese la lettura preliminare dei Pmi di maggio, in uscita anche l’indice principale di aprile.

Covivio (-1,4%) ha reso noto come gli azionisti che detengono l’82,26% del capitale sociale hanno optato per il pagamento del dividendo in azioni. Ricordiamo in merito che durante l’assemblea generale degli azionisti dello scorso 22 aprile, i soci avevano approvato la possibilità di ottenere uno scrip dividend.

Vendite anche sull’altra Mid del comparto: Igd a -4,5%.

Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance in rialzo di Gabetti (+2%).

Sopra la parità anche Bastogi (+0,9%) e Risanamento (+0,2%) mentre Restart (-2,3%) e Aedes (-2,3%) si posizionano in coda al settore.