Il Cda di Ovs ha approvato i risultati dell’esercizio 2019/20, chiusosi lo scorso 31 gennaio, che confermano i dati preliminari annunciati lo scorso 15 aprile.
Nel dettaglio le vendite consolidate sono state pari a 1.370,1 milioni, in calo dell’1,5% su base annua.
L’Ebitda si è attestato a 156,3 milioni (144,2 milioni nel 2018/19) mentre l’Ebit è stato pari a 97,4 milioni (85,6 milioni nel 2018/19).
L’esercizio in esame si è chiuso con un utile netto di 57,7 milioni (55,2 milioni).
Sul fronte patrimoniale al 31 gennaio 2020 l’indebitamento finanziario netto rettificato, al netto dell’impatto positivo del mark-to-market di 7,6 milioni e di quello negativo derivante dall’applicazione delprincipio contabile IFRS16, pari ad 889 milioni, si è fissato a 309,9 milioni, a fronte dei 375,8 milioni a fine gennaio 2019.
Si ricorda infine che, come comunicato al mercato lo scorso 8 maggio, il CdA aveva già deciso che per l’intero anno 2020 non verranno effettuate distribuzioni agli azionisti, nè di dividendi, nè di riserve.