Utility (+0,5%) – Enel (+1,1%) si distingue tra le Big Cap

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, al di sotto del corrispondente indice europeo (+1,3%) ma meglio del Ftse Mib (+0,3%).

Seduta positiva per le borse europee, spinte dall’ottimismo per la fine dei lockdown e dai nuovi stimoli economici, con l’Ue che ha annunciato un Recovery Fund da 750 miliardi. Sullo sfondo restano le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, mentre sul fronte sanitario si appiattiscono in molti Paesi le curve dei contagi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce di 6 punti base a 192 bp, con il rendimento del decennale italiano in discesa all’1,5 per cento.

Tornando al comparto utility, tra le big, positiva solo Enel che porta a casa l’1,1 per cento.

Italgas ha ceduto lo 0,7 per cento. La società guidata da Paolo Gallo ha sottoscritto con AEG Coop (Azienda Energia e Gas Società Cooperativa), un accordo per l’acquisizione del 15% della controllata Reti Distribuzione, per un corrispettivo di 4,56 milioni.

Tra le mid, miste, acquisti su Ascopiave (+1,6%), mentre chiude in coda Falck che cede il 2,6 per cento.

Fra i titoli a minore capitalizzazione, in rialzo Acsm Agam (+1,5%) ed Edison (+0,9%).

Plc (flat) ha perfezionato la cessione di due progetti eolici per complessivi 49,2 MW a Enel Green Power Italia.

Fanalino di coda Alerion Clean Power che lascia sul terreno il 5,2 per cento.