Friulchem (Aim) – “Le strategie della Business Unit Veterinaria si confermano vincenti”

“La Business Unit Veterinaria di Friulchem è dedicata alla lavorazione di principi attivi per la produzione di semilavorati e prodotti finiti e di integratori alimentari, oltre che allo studio di innovativi ed efficaci sistemi di somministrazione dei prodotti agli animali”, esordisce così Disma Giovanni Mazzola, CEO di Friulchem, in un’intervista rilasciata a Market Insight.

Disma Giovanni Mazzola, CEO di Friulchem

“Questa Business Unit”, continua l’AD, “rappresenta oggi e rappresenterà anche in futuro la divisione preponderante della nostra attività industriale”.

“Nel 2006, abbiamo acquisito l’impianto produttivo di Vivaro in Friuli Venezia Giulia e fin dal principio è stato dedicato esclusivamente alla realizzazione di prodotti per il campo veterinario e contestualmente abbiamo deciso di non procedere con nuove autorizzazioni di prodotti per uso umano, lasciando in essere solamente quelle già attive”.

“Nel dettaglio i prodotti della BU Veterinaria”, specifica Mazzola, “sono rivolti sia al segmento degli animali da reddito sia a quello degli animali da compagnia”.

“Il primo dei due”, spiega il CEO, “è caratterizzato da alti volumi di produzione, che rientrano in un ciclo di alimentazione che avviene due volte al giorno”.

“Gli animali da reddito sono da considerarsi parte integrante della catena alimentare umana e per questo motivo il segmento ha visto negli ultimi anni l’introduzione di norme sempre più specifiche che hanno spinto verso il miglioramento delle condizioni degli animali negli allevamenti, con maggiore attenzione all’igiene e inasprimento dei processi per l’ottenimento delle autorizzazioni al commercio dei farmaci”.

“Il segmento degli animali da compagnia”, prosegue Mazzola, “è invece caratterizzato da volumi numerici, in termini assoluti,minori ma da prodotti con più elevata marginalità”.

“Dopo una fase iniziale, nella quale la Business Unit Veterinaria era focalizzata solo sui servizi di produzione, abbiamo deciso di fare un passo aggiuntivo, dedicandoci anche all’attività di ricerca e sviluppo nel drug delivery (vie di somministrazione) per la scoperta e lancio di prodotti che potessero facilitare l’assunzione da parte degli animali”.

“Grazie anche ai costanti contatti con gli allevatori e rimanendo sempre attenti alle esigenze dei clienti, siamo ancora oggi al lavoro per individuare soluzioni da proporre, una volta sviluppata la via di somministrazione, ai nostri partner che si occupano della commercializzazione del prodotto”.

“Da segnalare che in questo ambito”, evidenzia Mazzola, “abbiamo inizialmente proposto tecnologie molto basiche per poi mettere a punto tecnologie brevettate, come quelle per le compresse masticabili per cani e gatti FC-CUBE e le FC-BALL, caratterizzate da ‘microsfere’ cariche elettricamente e contenenti il principio attivo o il prodotto naturale o il mangime complementare, da applicare con uno spray direttamente sul pelo degli animali, o in acqua in caso dell’acquacoltura, che hanno applicazioni diverse per grandi e piccoli animali”.

“E tutto questo”, afferma l’Amministratore Delegato, “si inserisce in un mercato, quello della veterinaria, caratterizzato da migliori marginalità perché di minori dimensioni rispetto a quello umano, composto da pochi player specializzati e dove la Ricerca&Sviluppo specializzata può fare la differenza visto che c’è ancora un gap tecnologico importante”.

“Una strategia che riguarda sia i prodotti farmaceutici – da noi considerati soluzioni per la ‘cura’ – che i prodotti feed – ritenuti invece strumenti di prevenzione – destinati ai piccoli e ai grandi animali. Quest’ultima è la parte che vogliamo continuare a seguire in futuro, anche alla luce delle positive prospettive in crescita dei consumi attesi”.

“Fondamentale quindi per la BU Veterinaria”, afferma il CEO,“è la ricerca e sviluppo, attività cui Friulchem destina investimenti pari al 5-6% del fatturato della BU stessa e 8 persone internamente, oltre a far leva su partnership con enti esterni, soprattutto università”.

E non è tutto in quanto, prosegue l’AD, “parallelamente monitoriamo il mercato per individuare eventuali opportunità di acquisizioni finalizzate a ottenere nuove tecnologie di somministrazione e aggiungere nuovi servizi ai clienti”.

“Tutto questo con l’obiettivo di diventare la società italiana di riferimento per i servizi dell’industria veterinaria, sia in termini di sviluppo che produzione.”

Dal punto di vista commerciale, riporta Mazzola, “nel caso dei farmaci, Friulchem opererà esclusivamente come B2B, ovvero continuando a ricorrere a una rete di distributori”.

“Diversamente, per quanto riguarda gli integratori e,per il momento,in Italia,abbiamo deciso di approcciare direttamente il mercato attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, evitando i canali della grande distribuzione”.

E tutto questo, sottolinea il CEO di Friulchem, “ci consentirebbe di avere dei vantaggi in termini di maggiore flessibilità, visibilità, differenziandoci dai nostri competitor”.

“Inoltre, sempre in ambito veterinario”, afferma il CEO, “abbiamo recentemente avviato due nuove collaborazioni con Emporio Adv e Vet in Rete per supportare il branding e la commercializzazione di Suppleo, la linea di mangimi complementari 100% naturali per cani e gatti, basata sulla tecnologia italiana FC-CUBE brevettata da Friulchem”.

“A Emporio Adv, realtà friulana esperta brand and business builder e non solo, sono stati affidati i progetti di branding e digital marketing di Suppleo”.

“Vet in Rete, primo gruppo di veterinari nati per essere vicino a chi si sposta in vacanza o per lavoro con il proprio Pet, occupandosi anche di campagne di prevenzione e corsi informativi, si occupa della promozione di Suppleo attraverso la propria rete di strutture veterinarie e attraverso il web”.

Orientando poi lo sguardo sui mercati di riferimento, Mazzola ricorda che “Friulchem dal punto di vista della BU Veterinaria ad oggi esporta quasi integralmente la propria produzione” e che“uno dei principali mercati di riferimento è l’America, da nord a sud. Mercato nel quale alla fine del 2019 abbiamo costituito la società Friulchem USA Inc. attiva nella commercializzazione e distribuzione di feed supplement ovvero di prodotti non farmaceutici per il settore veterinario Nord Americano”.

“Inoltre, lo scorso marzo Friulchem ha acquistato il 13% del capitale sociale di Pharmabbie Inc, società americana specializzata nello sviluppo di farmaci veterinari da distribuire nel mercato USA attraverso la tecnologia proprietaria FC-CUBE di Friulchem, e sempre in America settentrionale abbiamo iniziato discussioni con alcuni società statunitensi interessate alla distribuzione dei nostri prodotti”.

Per quanto riguarda l’America Latina, ricorda Mazzola, “a inizio aprile Friulchem ha rafforzato la collaborazione con una delle più grandi multinazionali del settore veterinario per la commercializzazione in Brasile, Cile e Colombia di un mangime complementare reidratante, ad alto contenuto di elettroliti. Friulchem detiene inoltre una partecipazione rappresentativa del 40% del capitale sociale di HVP – LTDA, società brasiliana costituita nel maggio 2019 che si dedica in esclusiva alla registrazione, commercializzazione e distribuzione prevalentemente dei prodotti della Società per il segmento Animal Health”.

Altri mercati di riferimento sono alcuni Paesi dell’Europa e del Sud Est asiatico, tra cui la Cina, dove lo scorso gennaio abbiamo ottenuto, proprio dal Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Popolare Cinese, la registrazione di un integratore veterinario, formulato da Friulchem e prodotto nello stabilimento di Vivaro”.

“Infine siamo in trattative con alcuni distributori in Australia e Nuova Zelanda, mantenendo fermo l’obiettivo di ampliare il più possibile la nostra presenza su scala globale”.

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