Utility (+4,1%) – Bene Enel (+4,4%), scattano algoWatt (+10,8%) e Plc (+6,3%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +4,1 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (+3,4%) e del Ftse Mib (+3,5%).

Seduta positiva per le borse europee, sostenute dai segnali di ripresa dell’attività economica e dagli stimoli introdotti dalle autorità, in attesa del meeting Bce. Guadagni più contenuti a Wall Street, alle prese con le tensioni commerciali fra Usa e Cina e con le proteste interne dopo la morte di George Floyd.

Sul fronte macro, gli indici Pmi dell’eurozona hanno evidenziato un miglioramento a maggio, pur rimanendo in zona contrazione, mentre la stima Adp Usa è risultata nettamente migliore delle attese.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 193 punti base (+3 bp), con il rendimento del decennale italiano in area 1,59% (+10 bp).

Tornando al comparto utility, tra le big, sugli scudi Enel (+4,4%). La business line globale Enel X ha triplicato la sua rete di ricarica di veicoli elettrici a oltre 30mila punti di ricarica pubblici in collaborazione con Allego, Bosch e Innogy.

Segue A2A (+3,7%). Ben intonate anche Snam (+2,1%), parte di un consorzio vicino ad acquisire il 49% dei gasdotti di Abu Dhabi National Oil, e Italgas (+2,4%), che si aggiudicata la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito Territoriale “Belluno” per i prossimi 12 anni. e Snam (+2,1%), parte di un consorzio vicino ad acquisire il 49% dei gasdotti di Abu Dhabi National Oil

La società guidata da Paolo Gallo è stata ammessa alla short list per le offerte vincolanti per l’acquisto della greca Depa Infrastructure.

Tra le mid, vendite su Falck (-1,3%).

Tra i titoli a minore capitalizzazione, svettano algoWatt (+10,8%) e Plc (+6,3%), la cui controllata tedesca Monsson Operation si è aggiudicata un contratto per l’installazione di 15 turbine presso un parco eolico in Svezia, per un valore di circa di 2,5 milioni.

Chiude in coda Seri Industrial a -5,7 per cento.