Gli analisti di Barclays hanno alzato il prezzo obiettivo sul titolo Enel da 6,9 euro a 8,5 euro, con un potenziale upside di circa il 13% rispetto alla quotazione attuale, pari a 7,54 euro, contestualmente portando il giudizio da Equal Weight a Overweight.
Tra le ragioni alla base dell’upgrade, il fatto che il colosso elettrico diventerà il più grande sviluppatore di energia rinnovabile in Europa con fino a 4,4 GW all’anno installati entro il 2021/22. Inoltre, il titolo dovrebbe beneficiare di pacchetti di stimolo e sostegno nell’UE e in Brasile.
I broker hanno anche aggiornato il giudizio sulla controllata spagnola Endesa, portandolo da Underweight a Equal Weight, date le migliori prospettive per i margini del mercato retail.
Un giudizio che si inserisce in un contesto in cui Barclays continua ad avere una view positiva sul settore delle utility europee in particolare sul fronte della transizione energetica – nonostante l’emergenza Covid-19 abbia catturato l’attenzione – riscontrando come i titoli rinnovabili abbiano dimostrato di essere i più resilienti del settore.
Positivi anche sul fronte del Green Deal europeo, in cui risorse consistenti saranno allocate in Italia e Spagna – i paesi più colpiti dal virus – oltre le aspettative dei broker di Barclays, che prevedono che il Regno Unito seguirà l’esempio con un pacchetto di incentivi economici che uscirà a luglio.
Ricordiamo che l’upgrade di Barclays segue di pochi giorni quello operato da altre banche d’affari. Credit Suisse ha alzato il TP a 7,80 euro (da 7,40 euro), confermando l’Ouperform; Bank of America a 8,00 euro (da 7,70 euro) con upgrade a Buy. Infine, Bernstein ha confermato il TP a 8,40 euro con giudizio Outperform.