DiaSorin ha marcato CE il test Simplexa Congenital CMV Direct.
Il nuovo test diagnostico molecolare, utilizzabile sullo strumento proprietario Liaison Mdx, è il primo test sul mercato che consente di rilevare il DNA del citomegalovirus (CMV) direttamente su campioni di saliva ed urina di neonati fino al ventunesimo giorno dalla nascita.
L’infezione da CMV in soggetti altrimenti sani è spesso causa di una patologia dai sintomi lievi e non specifici.
Tuttavia, l’infezione da CMV congenita, che si verifica quando il virus viene trasmesso dalla
madre al nascituro nel corso della gravidanza, può portare ad esiti seri, talvolta persino fatali.
Gli studi clinici dimostrano che negli Stati Uniti e nell’Unione europea sono circa 60.000 i neonati che nascono ogni anno affetti da CMV congenita.
Il principale effetto provocato dall’infezione è la compromissione dell’udito; a questa si aggiungono talvolta ritardi nello sviluppo neurologico che, se non diagnosticati precocemente, possono portare a compromissioni permanenti.
Per questi motivi la diagnosi tempestiva di tale infezione risulta di primaria importanza per poter intervenire con efficacia sulla malattia e gestirne la progressione.
La severità dell’infezione da CMV congenita sta portando diverse organizzazioni sanitarie nel mondo a valutare la necessità di uno screening universale sui futuri nascituri.