Ottava in calo per le principali Piazza europee, in scia alle incertezze emerse dal meeting Fed sui tempi di recupero dell’economia e al timore di una seconda ondata di contagi negli Stati Uniti.
A Milano il Ftse Mib ha terminato la settimana con un calo complessivo del 6,4% a 18.888 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha chiuso l’ottava a -8,9%, sostanzialmente in linea con il -8,3% del corrispondente indice europeo.
Tra le big cap, Leonardo ha lasciato sul terreno il 12,5% w/w, nonostante il contratto ventennale da 70 milioni con l’agenzia danese per il procurement militare, DALO. Debole anche Prysmian che ha terminato le contrattazioni in calo del 5,2 percento.
Nel segmento delle mid e small cap, Fincantieri ha concluso l’ottava a -12,3%, nella settimana in cui è stata varata la nave da crociera Viking Venus e l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio 2019.
Lettera anche su Danieli (-10,3% w/w) che ha ricevuto un ordine per un macchinario da parte di Northern Copper Industry, da installare a Yuncheng (provincia dello Shanxi) in Cina.
Forti vendite su Trevi (-36,4% w/w) che arretra dopo il rally della precedente ottava, mentre Borsa Italiana ha vietato l’immissione di ordini senza limite di prezzo sul titolo.
Infine, in calo anche gli altri titoli del comparto, con Astaldi che ha chiuso a -7,1% w/w e Webuild che ha lasciato sul terreno l’8,3% w/w.