Ieri il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 2,2 per cento, al di sopra del corrispondente europeo (+0,3%) e del Ftse Mib (+0,4%).
Il tutto in un clima di cautela con gli investitori soprattutto intimoriti dal rischio di una nuova ondata di casi di Covid-19 e incerti sulla capacità di recupero dell’economia.
Per quanto riguarda l’Italia, ieri hanno ripreso gli incontri degli Stati Generali dell’Economia.
Acquisti sulle big guidate da Amplifon (+2,9%) mentre tra le mid ha tenuto meglio BB Biotech (-0,2%).
Tra le small la migliore è stata Pierrel (+3,5%), posizionandosi in testa al settore.
Ieri Sicit Group (-0,5%) ha debuttato sul Mta, segmento Star, con contestuale esclusione dal mercato AIM Italia.
Infine si segnala che AstraZeneca ha raggiunto un accordo con la Inclusive Vaccines Alliance europea, guidata da Germania, Francia, Italia e Paesi Bassi, per una fornitura fino a 400 milioni di dosi del vaccino per il Covid-19 dell’Università di Oxford e la cui distribuzione inizierà a partire dalla fine del 2020.
I quattro Paesi pagheranno 750 milioni per 300 milioni di dosi e, nel caso dell’Italia, il governo verserà circa 185 milioni per 75 milioni di dosi. E’ quanto si apprende da fonti di stampa.