Infrastrutture (+0,5%) – Denaro su Aeroporto di Bologna (+2,6%) e Inwit (+2,1%)

Ieri l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato lo 0,5%, sovraperformando al tempo stesso sia il corrispondente indice settoriale europeo (-1,9%) e il principale indice di Milano (-0,5%).

Nel complesso i listini rimangono frenati dai timori legati all’accelerazione dei contagi a Pechino, in alcuni Stati Usa e nel Sud America, che ha messo in secondo piano l’ottimismo suscitato nei giorni scorsi dalla prospettiva di nuovi stimoli economici in arrivo. Sul fronte macro, inoltre, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione statunitensi si sono attestate a 1,5 milioni, rispetto a 1,3 milioni attesi dagli analisti, a testimonianza di quanto l’impatto della pandemia continui a pesare sui lavoratori americani. Focus anche sulla politica, con Trump intenzionato a bloccare l’uscita di un libro dell’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, in cui quest’ultimo sostiene che il presidente avrebbe chiesto aiuto al leader cinese Xi Jinping per confermarsi nelle elezioni di novembre.

Atlantia ha chiuso le contrattazioni sulla parità parità (+0,0%) dopo la lettera inviata dalla holding infrastrutturale a Bruxelles, per chiedere un intervento dell’UE nello scontro con il governo sulla concessione della controllata Autostrade per l’Italia. Notizia confermata da un portavoce di Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione europea, secondo cui la missiva è attualmente all’esame e una risposta verrà inviata a tempo debito.

Tra le Mid Cap, si segnalano invece gli acquisti su Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+2,6%) e Inwit (+2,1%).