“Nel corso degli ultimi mesi abbiamo avviato tre importanti progetti nei settori Automotive, Industriale e Aerospace, in linea con la nostra strategia di crescita che mira a ridurre il rischio settoriale di mercato” dichiara l’Amministratore Delegato di Vimi Fasteners Marco Sargenti.
La società emiliana è specializzata da oltre 50 anni nella produzione di soluzioni di fissaggio altamente ingegnerizzate, fornendo organi meccanici per applicazioni nei settori Automotive, Aerospace, Oil&Gas e Industriale.
“Il primo progetto riguarda la supercar Porsche Taycan full electric con la versione flagship da 761 CV, la prima al mondo con tecnologia dei componenti elettrici ad alta tensione per consentire tempi rapidi di ricarica delle batterie”.
“Nel 2019 abbiamo superato con successo la qualifica e tutti i collaudi – spiega Sargenti – mentre, da gennaio 2020, abbiamo iniziato le forniture di serie che arriveranno a regime con volumi stimati di circa 350.000 all’anno”.
Un traguardo molto significativo per Vimi che apre la strada alle forniture per le auto elettriche di alta fascia e per diventare un importante protagonista nel cambiamento di tecnologia del powertrain che l’industria dell’auto sta attuando.
Come detto però Vimi non è solo Automotive, ma offre soluzioni per diversi segmenti industriali grazie alla produzione di componenti ad alte performance e tecnologie innovative frutto di un costante impegno nell’attività di ricerca e sviluppo.
Il secondo progetto, infatti, riguarda il settore industriale e in particolare le viti per impiego ad alta temperatura, prodotte per una multinazionale leader nella produzione di turbocharger che equipaggiano motori per applicazioni navali, centrali elettriche e gruppi elettrogeni.
“Dopo una prima fase di studio iniziata nel 2018 relativa alla nostra competitività e alle capability produttive, sono seguiti mesi di definizione dei dettagli tecnici-commerciali e, da maggio, abbiamo iniziato la produzione di questi sofisticati sistemi di fissaggio”.
“Si tratta di un risultato molto rilevante per Vimi sia per l’importanza del cliente sia per il significativo volume di fatturato che ci attendiamo quando il progetto andrà a regime” prosegue l’Ad.
Infine, il terzo progetto riguarda l’Aerospace e la Difesa, area in cui il gruppo ha deciso, in questi ultimi anni, di indirizzare parte delle proprie risorse per accrescere le proprie quote di mercato in un settore in costante crescita.
“Abbiamo iniziato le forniture di componenti per il più grande gruppo industriale italiano dell’Aerospace relativamente ai velivoli di ultima generazione M-345 per l’addestramento di volo dei piloti e delle Frecce Tricolori”.
“A ciò si aggiungono forniture per gli elicotteri in ambito sia civile che militare e dei prototipi per il nuovo convertiplano: un velivolo di tecnologia innovativa che coniuga le caratteristiche di flessibilità di un elicottero con quello di efficienza di un aeroplano”.
Forniture che premiano gli investimenti realizzati da Vimi sia in ricerca e sviluppo di prodotto che in nuove tecnologie produttive per mantenere la sua leadership in settori che assicurano marginalità più elevate e maggiori opportunità di crescita.
“Si tratta di tre progetti che confermano la validità della nostra strategia di crescita e che ci ripagano dell’impegno profuso per la sua coerente implementazione” conclude il Ceo di Vimi.
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