Nell’ultima settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha chiuso le contrattazioni da invariato, sovraperformando ampiamente il corrispondente indice settoriale europeo (-2,2%) e il principale indice milanese (-2,5%).
Atlantia, poco sotto la parità (-0,5%), dopo l’apertura delle trattative con l’esecutivo sul tema della concessione della controllata Autostrade per l’Italia, che fa ben sperare per una soluzione concordata della disputa avviata a seguito del crollo del ponte di Genova nell’agosto 2018.
Inwit (-2,4%), sbarcata ad inizio settimana nel Ftse Mib, ha approvato una nuova politica di remunerazione per il 2020, procedendo a una revisione del Management by Objectives (MBO). La società ha inoltre annunciato l’intenzione del board di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea un piano di incentivazione azionaria a lungo termine (LTI) 2020-2024 e un piano di azionariato diffuso 2020 rivolto alla generalità dei dipendenti.
Tra le Mid Cap, denaro su Astm (+5,1%) e Rai Way (+2,7%). L’assemblea di quest’ultima ha approvato il Bilancio d’esercizio 2019, chiuso con un utile netto di 63,4 milioni e ha deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,2329 euro per azione. Il Cda di Rai Way riunitosi successivamente all’Assemblea, ha nominato Aldo Mancino alla carica di Amministratore Delegato.
Per quanto riguarda Enav (+0,4%) si segnalano i primi segnali di ripresa del traffico aereo in Italia. Nel mese di giugno infatti, i voli sui cieli nazionali hanno fatto registrare un progressivo aumento. Entrando nel dettaglio, i primi giorni di giugno ENAV gestiva mediamente 500 voli al giorno, dalla metà del mese i volumi di traffico sono aumentati del 45%, arrivando a 1100 voli giornalieri registrati nei giorni dal 22 al 24 giugno.