Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha guadagnato lo 0,5 per cento, al di sopra del corrispondente europeo (-2%) e del Ftse Mib (-2,5%).
Il tutto in un clima di incertezza in scia alle preoccupazioni che la diffusione della pandemia possa rallentare la riapertura delle attività e portare persino a nuove chiusure.
Incertezze alimentate anche dall’allarme lanciato dal Fmi, che ha tagliato le stime sull’economia globale rispetto ad aprile, alla luce dei danni provocati dall’emergenza sanitaria, oltre che dai rischi di una nuova escalation di tensioni commerciali tra Usa ed Europa.
Tra le big ha fatto meglio Diasorin (+2,4%) che ha fatto ricorso insieme al San Matteo di Pavia contro la sentenza con cui il Tar della Lombardia aveva invalidato il loro accordo per la creazione di test sierologici certificati.
Tra le mid svetta BB Biotech con un +5,2 per cento, posizionandosi in testa anche al settore.
Il CdA di Garofalo Health Care (-0,8%) ha deciso di internalizzare le attività di internal audit nominando Alessandra Maurelli quale responsabile di tale funzione.
Tra le small ha resistito Sicit Group (invariata) che ha comunicato la messa a regime della produzione di idrolizzato proteico dal pelo animale che residua nell’attività conciaria vicentina.
