L’operatore a banda larga Open Fiber avrebbe chiesto a Tim danni per 1,5 miliardi in una causa per presunta posizione dominante sul mercato. A riferirlo è l’agenzia Reuters, facendo riferimento a due fonti.
La richiesta di risarcimento danni sarebbe stata proposta in seguito alla decisione di marzo dell’Agcm di multare Tim per 116 milioni, per aver abusato della sua posizione nel mercato della banda larga nel tentativo di ostacolare l’ingresso dei concorrenti.
Secondo una fonte vicina a Tim, anche quest’ultima stava preparando a sua volta un’azione legale contro Open Fiber per concorrenza sleale, con una richiesta di risarcimento uguale o superiore a quella di OF.