Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (-0,1%).
Giornata negativa per le borse europee, eccetto Piazza Affari. Sullo sfondo restano i timori per la diffusione del virus in alcune aree. Intanto la Commissione Ue ha tagliato le stime di crescita per l’eurozona (-8,7% nel 2020, -11,2% per l’Italia). Sotto le attese i dati di maggio sulla produzione industriale tedesca, meglio delle previsioni le vendite al dettaglio in Italia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si riduce lievemente a 164 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,21%.
Tra le big, ha fatto meglio Snam (+1,3%) che ha annullato oltre 33 milioni azioni proprie in portafoglio senza riduzione del capitale sociale.
Enel (+0,8%) ha incrementato la propria partecipazione in Enel Chile di un ulteriore 3%, salendo al 64,9% del capitale sociale, per un corrispettivo di circa 154 milioni di euro.
Il colosso elettrico attraverso la campagna interna di raccolta fondi e il contributo di Enel Cuore Onlus donerà oltre 2 milioni per iniziative di solidarietà.
Terna (-0,3%) dal 29 giugno al 03 luglio 2020 ha acquistato azioni proprie per circa 1,3 milioni (prezzo medio ponderato di 6,1314 euro per azione).
Hera (-1,6%) ha messo le proprie competenze informatiche al servizio della Protezione civile per la gestione delle mascherine e di tutti gli altri dispositivi di protezione individuale degli operatori sanitari in Emilia-Romagna.
Tra le mid, frazionale rialzo per Erg (+0,5%) e Falck (+0,4%), mentre tra le small in risalto algoWatt (+4,3%), in coda Acsm Agam (-1,4%).