Utility (+1,1%) – Bene Snam (+2,2%) ed Enel (+1,4%), in risalto PLC (+5,6%) su copertura Banca Akros

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,1 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (+0,2%) e del Ftse Mib (-0,6%).

Giornata debole per le borse europee, in un clima ancora appesantito dalla pandemia. Preoccupano anche le nuove tensioni fra Usa e Cina sulla questione Hong Kong, mentre in Europa si pensa al vertice del 17-18 luglio sul Recovery Fund.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta pressoché invariato a 164 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,2%.

Tra le big, in risalto Snam che porta a casa il 2,2 per cento. Segue Enel a +1,4 per cento

La controllata per le rinnovabili guidata da Antonio Cammisecra e Norfund, fondo di investimento norvegese per i Paesi in via di sviluppo, hanno siglato un accordo a lungo termine per finanziare, realizzare e gestire in collaborazione nuovi progetti di energie rinnovabili in India.

Il colosso elettrico italiano, insieme a Fondazione Symbola, quest’anno in collaborazione con FCA, hanno raccolto e raccontato l’esperienza di cento eccellenze dell’e-mobility Made in Italy, nella terza edizione di “100 Italian E-Mobility Stories 2020”.

Vendite invece su Italgas che lascia sul terreno l’1,4 per cento.

Tra le mid acquisti su Erg (+1%) e Acea (+0,5%), in coda invece Ascopiave (-1,4%).

Tra le small, primeggia PLC (+5,6%) su cui Banca Akros ha aggiornato la copertura assegnando un fair value di 1,90 euro e raccomandazione “Buy”.

Ricordiamo che lunedì KT&Partners ha avviato la copertura con un fair value di 1,90 euro.

Debole algoWatt (-5,5%) che ha finalizzato la cessione dell’impianto biometano nel leccese per 2,8 milioni.