Commercio (-3,2%) – In coda Ivs (-8,8%) ed ePrice (-15,2%) nei cinque giorni

Settimana negativa per il settore commercio (-3,2%), al di sotto del corrispondente europeo (-0,2%) e del Ftse Mib (+0,2%).

Gli operatori sono rimasti intenti a soppesare da un lato il sostegno economico da parte delle autorità e dall’altro i rischi legati al continuo incremento di casi di coronavirus in diversi paesi e le tensioni Usa-Cina.

Acquisti su Campari (+5,5%), unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, che ha perfezionato il trasferimento della sede legale in Olanda, con contestuale trasformazione in Naamloze Vennootschap (N.V.) lo scorso 4 luglio.

Inoltre ha reso noto che sono rimasti invariati il Cda e comitati interni dopo tale operazione.

Tra le mid si segnala che Marr (-2,9%) e i Gruppi Promozione Alberghiera (PA) hanno elaborato un piano operativo per risolvere il potenziale limite applicativo del Bonus Vacanze e favorirne il pieno e miglior utilizzo da parte del maggior numero possibile di operatori.

Tra le small ha fatto meglio Enervit (+3,4%).

Lo scorso 6 luglio ha preso il via l’opas totalitaria su Centrale del Latte d’Italia (-1,9%) da parte di Newlat (-1,6%) dopo aver ricevuto il via libera di Consob.

Inoltre Centrale del Latte d’Italia ha stipulato con MPS Capital Services e Deutsche Bank un nuovo contratto di finanziamento per massimi 31,5 milioni.

Unieuro (-2,1%) ha annunciato venerdì scorso, a borse chiuse, i conti del primo trimestre 2020/21, da cui sono emersi ricavi pari a 428,9 milioni, con un boom del commercio elettronico (+142,8%).

In coda Ivs (-8,8%) ed ePrice (-15,2%) la cui assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2019 e deliberato di riportare a nuovo la perdita netta dell’esercizio.

In relazione a Chl (sospesa) si segnala che il prossimo 29 settembre si svolgerà l’asta per la vendita di due unità immobiliari.