Infrastrutture (-5,8%) – Atlantia rialza la testa nell’ultima seduta dell’ottava

Nell’ultima settimana l’Indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 5,8%, sottoperformando ampiamente l’andamento del corrispondente indice settoriale europeo e del principale indice di Milano (entrambi a +0,2%).

Ottava debole per Atlantia (-9,3%) appesantita dalla decisione della Corte Costituzionale di ritenere non illegittima l’estromissione, da parte del Parlamento, di Autostrade per l’Italia (controllata da Atlantia) dalla ricostruzione del ponte di Genova. Secondo la Consulta, infatti, la scelta del legislatore è giustificata in quanto determinata dalla eccezionale gravità della situazione.

Nel finale di settimana il titolo Atlantia ha rialzato la testa (+2,1% venerdì 10 luglio) in scia alle speculazioni riguardo un’apertura da parte della famiglia Benetton alla cessione del controllo di Autostrade per l’Italia. Operazione che dovrebbe avvenire attraverso un aumento di capitale, che consenta l’ingresso di uno o più soci finanziariamente solidi e con una posizione rilevante in termini di governance.

Ricordiamo inoltre che Autostrade per l’Italia gestirà il nuovo viadotto sul Polcevera finché non verrà presa una decisione definitiva sulla concessione.

Tra le Mid Cap, Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna chiude sopra la parità (+0,2%) dopo aver reso noto il numero deii passeggeri mensili di giugno, attestatisi a 35.291, con un decremento del 95,9% sullo stesso mese del 2019, ma in forte crescita rispetto a maggio 2020, dove si erano registrati solo 2.531 passeggeri.

ENAV (-2,8%) e DSNA, il service provider per il controllo del traffico aereo francese, hanno firmato un accordo per la fornitura congiunta del Technical Integration Service del programma Coflight Cloud Services al service provider per il controllo del traffico aereo svizzero, Skyguide.

Si segnalano infine le vendite su Astm, in calo del 6,4 per cento.