Unieuro, in occasione della comunicazione dei conti del 1° trimestre 2020/21, ha fornito un aggiornamento in merito all’emergenza Covid-19, segnalando in primis che, con l’inizio della cosiddetta “Fase 2”, caratterizzata da restrizioni più blande e da un progressivo ma tuttora incompiuto ritorno alla normalità, i ricavi hanno accelerato significativamente.
A partire dal 4 maggio, con la pressoché totale riapertura dei negozi, la società ha quindi registrato livelli di fatturato molto positivi sia sulla rete fisica che, ancora una volta, online, con un trend che è proseguito in giugno.
Proprio a giugno, raccogliendo la sfida di uno scenario retail ancora complesso ed in continua evoluzione, Unieuro ha avviato un progetto finalizzato a ripensare la customer experience dei clienti in prospettiva omnicanale, supportando il traffico di negozio grazie alle opportunità di ingaggio generate dal canale e-commerce.
La società ha così varato una roadmap progettuale che porterà al rapido rilascio di nuovi
servizi digitali di chiaro stampo omnicanale, i primi dei quali – denominati aTUperTU e
filaVIA – sono già attivi in tutti i punti vendita e puntano a razionalizzare i flussi di clientela
in negozio, in un momento storico in cui il distanziamento sociale continua ad essere fondamentale.
Sul fronte della redditività, prosegue l’attento monitoraggio dei costi avviato nel primo
trimestre.
Se a livello di “property management” sono tuttora in corso le rinegoziazioni dei canoni di affitto e il riscadenziamento dei pagamenti, la ripresa dell’attività registrata a partire da maggio ha reso invece superfluo il prolungamento del ricorso agli ammortizzatori sociali, pur consentito da un nuovo decreto governativo.
Infine, la situazione finanziaria rimane ampiamente sotto controllo, continuando a
beneficiare dell’attenta gestione del capitale circolante e dell’ampia disponibilità di linee di
credito tuttora non utilizzate.