Scattano i realizzi su Banca Popolare di Sondrio dopo il rally dell’ultimo mese. Intorno alle 15:00 il titolo segna un ribasso del 3,5% a dopo avere guadagnato il 24,5% nelle 30 sedute precedenti. L’indice di settore arretra dello 0,8 per cento.
Le azioni erano reduci dal deciso rialzo di ieri (+3,2%), in scia alla notizia che la Corte di Giustizia Europea ha giudicato la riforma delle popolari voluta dal Governo Renzi conforme alle norme europee, riaccendendo l’appeal speculativo sul titolo secondo diversi operatori di mercato. La banca valtellinese è l’unica popolare che non si è ancora adeguata alla riforma trasformandosi in Spa.
L’andamento dell’ultimo periodo è stato inoltre sostenuto dall’accelerazione del de-risking, con l’istituto che ha concluso la cessione di un portafoglio di Npl da 1 miliardo, facendo scendere l’Npe ratio lordo dal 12,3% al 9,5 per cento. Entro l’anno sarà finalizzata la vendita di un ulteriore pacchetto da 400 milioni di sofferenze.